14 Novembre 2014
La community di sviluppatori indipendenti è solita accordare un supporto molto intenso agli smartphone Android di fascia alta, ma, spesso, non trascura nemmeno i device che si collocano nel segmento dei midrange e dei low-cost. Tra gli smartphone più supportati dagli sviluppatori indipendenti, i prodotti HTC hanno sempre occupato un posto di primo piano e la tendenza non accenna ad affievolirsi nemmeno in tempi recenti. A beneficiare dei contributi della community di XDA è anche il phablet di fascia media HTC Desire 816, un prodotto disponibile nel mercato italiano da pochi mesi (esordio in primavera) che inizia, quindi, a 'parlare' anche agli appassionati di modding.
Gli elementi indispensabili per iniziare a modificare la piattaforma software dello smartphone sono sostanzialmente tre: una recovery personalizzata, che consente di installare ROM custom o singoli elementi di essa, dei kernel personalizzati e, per finire, le vere e proprie ROM differenti da quelle originali. Grazie all'impegno della community, HTC Desire 816 può beneficiare dei tre elementi appena descritti.
Disponibili, infatti, la recovery personalizzata TWRP 2.8.0.1, il kernel GraKernel e un progetto CyanogenMod 11 (non ufficiale) interessante, nonostante la presenza di alcuni elementi ancora da perfezionare. Per ulteriori informazioni e per procedere all'eventuale download, è sufficiente collegarsi ai seguenti indirizzi.
Commenti
c voghj
Infatti hai ragione, non cambierò mai ROM per non perdere le utilissime funzioni della s- pen , ma era per lamentare la scarsità di supporto e di aggiornamenti per questo magnifico terminale, che, purtroppo, sicuramente non vedra android l
Allora fai a meno di farle ste """""""battute""""""""
AS ESU TEISUS
non lo so come sono,era una battuta che di solito funziona con tutti i samsung ahah
Peccato che Note 3 e Note 3 Neo siano LAG-LESS ;)
AS ESU TEISUS
la S pen diventa inutilizzabile ma il telefono funziona come dovrebbe funzionare ahah
In realtà vedendo la sezione del Note 3 Neo ci sono root recovery e ROM. Mancano solo i kernel.
E in ogni caso i Samsung si prendono per le loro funzioni, che mettendo una custom rom non bastata su quella stock si perdono e la S Pen diventa inutilizzabile
E pensare che per il mio note 3 neo uscito a gennaio non arriva neanche KitKat mentre per questo dopo 2 settimane root, recovery, kernel e ROM. Odio la samsung