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HTC Desire 500: Sense 5 raggiunge un pubblico più ampio | Recensione

21 Ottobre 2013 19


HTC, per diversi mesi, ha improntato la produzione di smartphone destinati al nostro mercato sul segmento alto e medio-alto del catalogo. HTC One e HTC One mini, ciascuno nella propria categoria di appartenenza, sono riusciti a distinguersi dalla massa, grazie ad un livello costruttivo e  ad una piattaforma software ottimizzata e curata. In un mercato smartphone che diventa sempre più competitivo il ruolo degli smartphone di fascia alta è importante, ma, per certi versi lo è ancor di più quelli destinati ai "grandi" numeri, che non necessariamente coincidono con i modelli di fascia hi-end. HTC ne è consapevole ed anche spinta dalla necessità di trovare nuove strade per rilanciare le vendite, a partire dalla seconda metà del 2013, ha iniziato a spingere l'acceleratore sulla commercializzazione di smartphone di fascia media-bassa e bassa. Tale produzione non si è mai realmente arrestata nel mercato asiatico, ma, per quanto riguarda quello europeo, da diversi mesi la produzione era appiattita su HTC One SV (fascia media) e HTC Desire X (fascia medio-bassa).

HTC Desire 500 è il primo dei nuovi smartphone HTC che si collocano nel segmento medio-basso e, insieme ai futuri HTC Desire 300 e 601, contribuirà a rafforzare non poco il catalogo del produttore taiwanese rendendolo sempre più ricco. La ricetta preparata da HTC per suscitare interesse tra il pubblico riprende una strategia in parte già vista con HTC One mini, ovvero rendere disponibile all'utente finale, pur con i limiti dell'appartenenza a fasce di prodotto differenti, le core feature dei modelli di fascia alta, anche per gli acquirenti degli smartphone di primo prezzo e di fascia media. HTC Desire 500 si presenta al pubblico con Sense 5.0, Blinkfeed, alcune feature di Zoe, una buona ottimizzazione software, caratteristiche su cui terminali come HTC One hanno basato il proprio successo, ma richiede un impegno economico molto meno gravoso all'utente che intende utilizzarle: 249 euro al lancio nel mercato italiano.

DESIGN, COSTRUZIONE, HARDWARE

HTC Desire 500 esibisce un design che si discosta da quello della recente gamma One (HTC One e HTC One mini), riproponendo elementi che rispolverano la traduzione di HTC. Un design funzionale, più o meno discreto a seconda della colorazione scelta (il modello black oggetto della nostra prova è indubbiamente quello che passa più inosservato), che non rinuncia a qualche "vezzo" per far apparire la scocca ancora più gradevole alla vista. In particolar modo, la finitura lucida della backcover contribuisce a migliorare l'estetica del terminale, pur rivelandosi poco pratica dal  durante l'utilizzo, vista la tendenza ad accumulare ditate in maniera molto rapida.


Il terminale presenta delle finitura curate e non dà l'idea di essere realizzato in economia. Ottima anche la solidità costruttiv,a grazie a soluzioni tecniche che richiamano precedenti smartphone di fascia alta del produttore taiwanese. Il meccanismo che permette di sganciarela backcover posteriore, in particolar modo, sembra essere stato fedelmente trasposto da quello che, anni fa, HTC impiegò con il Sensation: una backcover separabile che avvolge anche i bordi del terminale, un aggancio decisamente solido che contribuisce a restituire la sensazione di avere a che fare con un dispositivo dotato di scocca unibody. Consigliamo di leggere subito il manuale di istruzioni per individuare la procedura per rimuovere la backcover posteriore, visto che, senza conoscerla si rischia di passare un bel po' di minuti a cercare la combinazione vincente. Una nota che dimostra la buona riuscita del progettazione della scocca che non ha mostrato nemmeno al termine del periodo di test alcuna imperfezione. Note positive per quanto riguarda gli aspetti ergonomici. Il peso del terminale è contenuto e ben distribuito, mentre le dimensioni complessive non rendono proibitivo l'utilizzo con una sola mano.

Voto design: 6.5

Voto costruzione: 8

HTC Desire 500 sembra un dispositivo con una scocca unibody, ma fortunatamente non lo è e tale circostanza consente di avere accesso al vano della batteria da 1800 mAh, removibile, e allo slot per espandere la memoria interna da 4GB sino a 64 GB (abbiamo verificato l'assenza di qualsiasi tipo di problema nella gestione di schede microSD con tali tagli di memoria). La piattaforma hardware del terminale non fa gridare al miracolo in senso assoluto, esaminando i dati nominali: SoC Snapdragon 200 quad-core da 1.2 GHz, con acceleratore grafico Adreno 203 e 1 GB di memoria RAM. Caratteristiche che, al tempo stesso, devono essere rapportate sia alla categoria di appartenenza - HTC Desire 500 è un device di fascia medio-bassa - sia, come verrà detto in seguito, sulla prestazioni in uno scenario di utilizzo reale che, anticipiamo, non risultano affatto deludenti, grazie al lavoro di ottimizzazione software che è stato compiuto da HTC. Chiude il quadro della dotazione hardware un parco connessioni completo che comprende anche quella di tipo NFC e Bluetooth 4.0. Resta esclusa la connettività telefonica LTE che, tuttavia, viene impiegata da ben pochi terminali concorrenti nella medesima categoria di HTC Desire 500.

Voto hardware: 6.5

DISPLAY:

HTC Desire 500 è dotato di un display WVGA da 4.3" con tecnologia S-LCD. Risoluzione non da urlo, ma perfettamente in linea con quanto è lecito attendere da un device di fascia medio-bassa. Bisogna precisare che la risoluzione, vista la diagonale dello schermo non così ampia, riesce ancora a non creare molti problemi per quanto riguarda l'aspetto della densità di pixel che, con un valore di 216 Ppi. Mentre la risoluzione e la densità di pixel appiano allineate alla media della categoria, la qualità dell'LCD, la leggibilità in esterna e l'angolo di visione del display sono superiori alla media della categoria. Colori saturi al punto giusto, buon contrasto, leggibilità sempre possibile anche in presenza di luce solare e una resa del display fuori asse veramente convincente. Merito della prestazione è la cura posta da HTC nell'integrazione del display all'interno della scocca: quasi del tutto assente il gap tra il display e il pannello di protezione. Un accorgimento che solitamente si ritrova nel modelli di fascia alta e che contribuisce a dare l'idea che le immagini siano realmente "stampate" sul display.


Lo schermo ci ha convinto molto positivamente, ma putroppo l'interfaccia tattile integrata lo ha fatto un po' meno. Il feeling con il touchscreen non è sempre ottimale, a volte appare un po' più "duro" di quanto non accada con i modelli di fascia superiore - e sin qui si potrebbe anche accettare il comportamento vista l'appartenenza ad una categoria di mercato differente - ma il vero elemento penalizzante in alcune circostanze è la gestione del multitouch. Non sappiamo se per un problema di tipo software o se la ragione risiede in un difetto o nella qualità dell'hardware, ma sia nella gestione del browser, sia durante la visualizzazione delle foto nella galleria le operazioni di pintch in e out non sempre avvengono con la prontezza che ci si attende. Al momento, non è noto se il problema è generalizzato o limitato al nostro esemplare. Una piccola pecca riscontrata nell'uso che, tuttavia, non emerge in ogni circostanza e, come detto, potrebbe essere risolvibile anche via software (nota: la votazione non tiene conto per il momento del problema appena evidenziato, in attesa di ulteriori riscontri).

Voto display: 8

SOFTWARE E PRESTAZIONI:

Il comparto softwrare di HTC Desire 500 è uno dei suoi principali punti di forza, considerato il fatto che, con ben pochi tagli, sono state mantenute sostanzialmente inalterate le funzionalità introdotte con l'interfaccia utente Sense 5.0, introdotta per la prima volta con HTC One e HTC One mini. Sense si riconferma come una delle UI custom più complete e curate del panorama Android. Frutto di un lavoro di ottimizzazione che va ormai avanti da molti anni, l'interfaccia utente di HTC, si è affinata nel corso del tempo, sino a raggiungere un bilanciamento ottimale tra funzionalità e prestazioni proprio con l'ultima release.

Gli spettri del passato sono ormai lontani e Sense non è più la "pesante" interfaccia grafica che faceva  fatica a muoversi anche sui terminali HTC di fascia alta. Sense è stata snellita a livello estetico, le funzioni "superflue" sono state eliminate ed appare evidente un'importante ottimizzazione software che è in grado di regalare delle belle soddisfazioni anche a chi utilizza Sense 5.0 con device non di fascia alta come HTC Desire 500.


Le principali "incertezze" le si ritrova nel compimento delle operazioni citate nella sezione "Display", ovvero nella gestione del multitouch nel browser e nella galleria. Per il resto le performance sono convincenti tenuto conto della categoria di appartenenza del terminale. L'esperienza d'uso, nella sostanza, non differisce eccessivamente da quella offerta dai modelli superiori, mentre delle differenze si trovano per quanto riguarda le funzioni integrate. Mentre non mancano Blinkfeed, Zoe Gallery, i nuovi widget di Sense 5.0, la struttura dei menu, della sezione per gestire le app aperte in memoria e il nuovo meccanismo di inserimento dei widget e di selezione della home, HTC ha dovuto rimuovere per ragioni di ordine tecnico le funzionalità di Zoe Camera e quelle di Sense TV, vista l'assenza della fotocamera Ultrapixel e del trasmettitore IR.

A scanso di equivoci è corretto ricordare che, per quanto le prestazioni siano simili nell'utilizzo delle principali applicazioni e nell'attività di gestione della UI medesima, le differenze rispetto ai modelli superiori, naturalmente, esistono ed appaiono più evidenti quando si avviano delle applicazioni particolarmente avide di risorse, come i titoli ludici con grafica 3D. Nel complesso, tuttavia, l'esperienza d'uso non è deludente in relazione alla categoria di appartenza.

Voto software : 8.5

Voto prestazioni: 7

FOTOCAMERA


HTC Desire 500 rinuncia alla fotocamera Ultrapixel dei modelli della gamma One, sostituendola con un più tradizionale modulo articolato in un sensore da 8 megapixel di tipo retroilluminato, obiettivo con apertura f 2.0 e singolo flash LED. Le prestazioni appaiono discrete per quanto riguarda le foto diurna, sufficienti quelle in notturna, grazie all'apertura dell'obiettivo che consente di catturare un buon quantitativo di luce. Gli scatti in diurna con luce solare sono caratterizzati da un buon contrasto e da un'adeguata saturazione della gamma cromatica. Le prestazioni calano in maniera piuttosto marcata durante le foto scattate in interni senza flash ed in quelle notturne caratterizzate dall'insorgere di una discreta quantità di rumore digitale. La prestazione, nel complesso, è adeguata per un prodotto che non ha certamente velleità di porsi come un prestante cameraphone e che si colloca nel segmento medio-basso.

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Un po' più deludenti appaiono le prestazioni dello smartphone in registrazione video. Anche se la risoluzione massima supportata è quella 720p, effettuando delle riprese a tale risoluzione, i risultati non appaiono particolarmente attraenti. Il video è caratterizzato dalla presenza di artefatti derivanti dalla compressione e il frame rate è ben al di sotto della soglia dei 30 fotogrammi al secondo (nel caso specifico riportato di seguito, si viaggia sui 20 fps). Per avere una buona fluidità è necessario abbassare la risoluzione. Molto buona, al contrario, è  la resa dell'audio. Nel filmato riportato di seguito, la "colonna sonora" di sottofondo, in realtà, è stata prodotta da un gruppo di ragazzi che si trovavano nel parco a diversi metri di distanza. L'audio è stato catturato con una qualità decisamente buona, anche se la fonte sonora si trovava lontano dal punto di ripresa.

In conclusione, la registrazione video è uno dei comparti in cui sembra emergere in maniera più rilevante il limite del SoC e dell'acceleratore grafico, che gestiscono con una certa fatica le registrazioni a risoluzioni elevate. La performance della fotocamera, che sarebbe sufficiente, tenuto conto della qualità delle immagini statiche, viene ridimensionata dalla prestazioni con i video, piuttosto opaca.

Voto fotocamera: 5

INTERNET

La prestazione di HTC Desire 500 in navigazione è apparsa buona, visto che il browser ha esibito quell'ottimizzazione software che HTC ha introdotto anche nei modelli di fascia alta. Mentre le prestazioni velocistiche, la gestione delle operazione di scrolling, panning e rotazione della pagina non deludono, la prestazione complessiva viene a tratti penalizzata dalla gestione delle operazioni di zoom-in e zoom-out della pagina effettuate tramite multitouch. Inizialmente si potrebbe ricondurre tale inefficienza al browser internet, ma in realtà, gli sporadici impuntamenti del  durante lo zoom della pagina sono riconducibili esclusivamente alla gestione dell'interfaccia tattile.

Per quanto riguarda il livello di densità di pixel, è corretto precisare che, pur non raggiungendo livelli record degli schermi dei fratelli maggiori, il valore resta ancora adeguato per la navigazione internet. Un piccolo zoom della pagina riesce a compensare in maniera adeguata la perdita di definizione dei caratteri legata alla densità di pixel non elevata. L'operazione appare necessaria per leggere al meglio i contenuti internet quando viene attivata una panoramica complessiva della pagina.

Voto internet: 7 

AUDIO, RICEZIONE E AUTONOMIA

La qualità dell'altoparlante esterno è buona, nonostante il posizionamento nella parte posteriore della scocca. Pur non essendo dotato del doppio altoparlante anteriore dei fratelli maggiori il volume massimo non presta il fianco a particolari critiche. Altrettanto convincente è la prestazione di quello interno e della ricezione telefonica, che non ha mai creato particolari problemi per ricevere e gestire le chiamate.

Il terminale è dotato di un batteria removibile da 1800 mAh, che consente di raggiungere senza eccessiva difficoltà la fine della giornata, considerato il fatto che il SoC Snapdragon 200, pur non brillando per prestazioni massime, si rivela abbastanza parco in termini di consumo.

Voto audio e ricezione: 8

Voto autonomia: 8

CONCLUSIONI


HTC Desire 500 rappresenta il perno attorno al quale si snoda la nuova linea di smartphone Desire di HTC. Il nuovo terminale di fascia medio-bassa di HTC si colloca esattamente a metà strada tra l'economico HTC Desire 300 e il nuovo HTC Desire 601. Un device importante per rinnovare un linea di terminali che, dopo l'esordio nel lontano 2010 con il primo originale HTC Desire appartenente al segmento hi-end, si è evoluta, raggruppando tutti i terminali di fascia entry level e medio-bassa.

HTC Desire 500 incarna bene il ruolo dello smartphone appartenente a tale segmento di mercato, presentandosi come un device equilibrato che, senza eccessi, offre al potenziale acquirente i vantaggi derivanti dal lavoro compiuto dall'azienda taiwanese per migliorare l'interfaccia utente Sense 5.0. Blinkfeed, Zoe Gallery, lo stile grafico della UI e dei menu, quasi tutti i tratti distintivi integrati in Sense 5.0 sono stati fedelmente trasposti nel modello di fascia media. L'esperienza utente di Sense 5.0 viene messa a disposizione di un pubblico più ampio, rispetto a quello formato dagli acquirenti di un modello di fascia superiore, come HTC One e HTC One mini.


Come ogni smartphone di fascia medio-bassa, qualche compromesso dovrà essere accettato. HTC Desire 500 offre un buon livello costruttivo, un design che può piacere o meno, ma che potrebbe apparire, a seconda dei punti di vista, semplice e senza eccessi o un po' anonimo. Le prestazioni della gestione della UI appaiono buone, ma il SoC Snapdragon 200 mostra qualche limite nella registrazione dei video ed integra un acceleratore grafico che fa emergere i suoi limiti con i titoli ludici più impegnativi. Con un prezzo che si è ormai attestato al di sotto dei 250 euro, si tratta di compromessi che potrebbero essere ritenuti accettabili dagli utenti che puntano sostanzialmente ad acquistare un terminale Android caratterizzato da un buon livello costruttivo, da una discreta dotazione di serie e  da una UI molto curata, ma che, al tempo stesso, non sono disposti a sostenere esborsi eccessivi. La nostra votazione, al momento, non tiene conto del problema rilevato nell'utilizzo del multitouch, visto che potrebbe trattarsi di un problema risolvibile con un aggiornamento software o legato all'esemplare in prova.

VOTO FINALE: 7


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Commenti

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dicolamia

Lo ha preso un mio amico che veniva da LG l7 e si trova benissimo. Io che ho il one provandolo dico che ha una bella fluidità nella ui, anche su internet si difende decisamente bene e mi piace davvero tanto come estetica che sembra Premium soprattutto nel frontale. Unico neo lo schermo passava (ora con il recente aggiornamento ricevuto non so) da portrait a landscape anche con inclinazioni di pochi gradi ed era lento (incconfronto al one) nel tornare in posizione. Veramente a meno di 200 euro stavo pensando di regalarlo alla mia ragazza.

Marco Fantin

anche si... meglio ancora...

fedefigo92

La mia ragazza l'ha preso con la wind e glielo devono cambiare perchè aveva un problema lo schermo..state attenti.
Ma non è che fa le foto meglio di giorno del one?

Aceandre

e, come al solito, niente galleria immagini su applicazione....

Alessandro Micheli

non è una questione di spesa per una memoria aggiuntiva. il fatto è che se ha una memoria interna limitata ci son sempre problemi con la quantità di app che si possono installare.
per esempio, avevo un acer Liquid A1 che aveva pochissima memoria interna. sebbene avesse la microSD, avevo comunque problemi perchè non potevo spostare le app, o comunque non si spostavano mai del tutto (con la funziona sposta sul telefono).
la sd esterna ti serve soprattutto se sfrutti il telefono come lettore multimediale e per le mappe del navigatore. quindi io preferisco più un telefono come l'Xperia U con discreta memoria interna, piuttosto di uno con microSD ma con poca memoria interna (ovviamente parlo per l'uso che ne faccio io)

Franco Zein

D'OH! hai ragione! Comunque con pochi euro puoi espandere la memoria, su amazon una classe 10 da 8giga costa 8 euro, 15€ quella da 16gb

Alessandro Micheli

il desire 500 ha 4GB di memoria interna, non 8GB come hai scritto tu. io con la memoria del sony sono arrivato quasi al pelo ma non mi lamento (non lo uso come media player).

Franco Zein

Questo desire 500 ha di sicuro prestazioni migliori rispetto al sony XU, basta vedere la RAM da 1 giga, per capire come va su internet hanno fatto la video-recensione apposta e si vede che è abbastanza fluido, sicuramente molto meglio del sony. Per la questione memoria non dimenticare che oltre ad avere 8 giga come il Sony(non tutti utilizzabili su entrambi) ha in più l'espansione con micro-sd.

edit: il desire ha 4 giga di memoria interna

DenisFerrara

si sono circa 80/100€ in più!!!! se li hai ovvio che è meglio, ma se uno ha un certo budget! ;)

Alessandro Micheli

ciao ragazzi, una domanda: questo htc riuscirebbe a sostituire degnamente il mio xperia U? o come usabilità e prestazioni sarebbero allo stesso livello? mi interessa soprattutto durante la navigazione (dove sappiamo che l'xperia U non eccelle sicuramente..)
e poi..devi 4 Giga di memoria quanti può utilizzare l'utente? se servono anche al sistema diventano pochine...

io sono nappo

s3 pessimo , quel prezzo si trova il 920 o il nexus 4

Marco Fantin

già meglio come prezzo

Marco Fantin

di meglio per 279€ trovi l s3 :)

Giulio

A me sinceramente questo design non piace proprio, almeno il frontale, vuoi per la griglia solo sopra o quell'enorme buco nero in basso in mezzo ai due tasti dove HTC ha fatto la bella pensata di non piazzare il logo. Preferivo di gran lunga lo stile del One S, non troppo diverso ma molto più armonico nelle forme.

gablib83

design anonimo??
assolutamente no.... il design é HTC...si riconoscerebbe fra 1000...!

io sono nappo

expansys sta 190 euro

DenisFerrara

acer cloud mobile l'ho avuto in prova ed era ottimo, ma non si trova più facilmente nemmeno nei migliori shop online. Lumia 820 è buono ma è comunque windows phone con tutti i pro e i contro del caso.. Nel mondo Android non mi sembra ci sia qualcosa di effettivamente meglio, sopratutto se si va a comprarlo in negozio, dove sono capaci di mettere a 300€ prodotti di 3 anni fa!

io sono nappo

nokia lumia 820 o acer cloudmobile

DenisFerrara

199€ garanzia Italia su "Gli Stockisti".. Direi che a tale cifra è difficile trovare un gamma bassa migliore!

Poi vabbè nell'usato e se si sa cercare è facile trovare bei gioiellini, però!

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