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HTC Vive, apertura allo sviluppo di accessori di terze parti e lancio dell’app store Viveport

05 Agosto 2016 14

La taiwanese HTC ha annunciato oggi alla fiera sulla realtà virtuale VRLA l’apertura allo sviluppo di accessori e periferiche di terze parti dedicate al visore VR Vive. Per ottenere i migliori risultati, la stessa HTC organizzerà corsi di formazione specifici in Asia che si affiancheranno a quelli attualmente in corso negli Stati Uniti. I corsi di formazione offriranno le basi per lo sviluppo del software, per l’ottimizzazione dell’integrazione delle periferiche e degli accessori con il visore, nonché indicazioni per l’introduzione dei prodotti sul mercato.

HTC ritiene che i diversi attori che operano nel settore della realtà virtuale debbano collaborare al fine di diffondere il più possibile una tecnologia uniforme. Secondo l’azienda taiwanese, l’apertura a terze parti si muove proprio in questa direzione, e i produttori di accessori avranno l’opportunità di lavorare a stretto contatto con uno dei principali protagonisti del settore.

“Siamo molto contenti riguardo il potenziale impatto a medio e lungo termine della nostra decisione con il nostro partner Valve di aprire simultaneamente le nostre rispettive tecnologie per accelerare il processo di crescita dell’industria della realtà virtuale”, ha spiegato Cher Wang, Chair e CEO di HTC.

HTC e Vive hanno approfittato del VRLA per annunciare anche il nuovo app store Viveport. Lo store dedicato ai contenuti VR sarà reso disponibile per tutti gli utenti nel corso dell’autunno, mentre una versione beta sarà rilasciata a breve.

Viveport è suddiviso in molteplici categorie, ed offre la possibilità alla comunità di creatori e agli utenti di scoprire, creare, connettere, guardare ed acquistare diversi titoli di realtà virtuale.

La nostra missione è liberare l’immaginazione umana dalle limitazioni della realtà, e Viveport sarà un importante caposaldo nella democratizzazione dell’accesso alla selezione più diversificata al mondo di esperienze coinvolgenti”, ha affermato Cher Wang.


Lo store virtuale offrirà contenuti multi-disciplinari, tra cui l’arte, la musica, lo sport, la salute, la moda, i viaggi, lo shopping e le notizie, con la possibilità di differenziare le proposte tramite modalità “pay-to-download”, acquisti in-app o sottoscrizioni. Il tutto sarà accessibile tramite il visore HTC Vive, i browser web e le app mobili e desktop.

Un obiettivo importante per il team di Viveport è consentire agli sviluppatori di raggiungere una audience globale e di incrementare il loro business”, ha aggiunto il Senior Vice President di Viveport Rikard Steiber.


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Commenti

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Gios

Tanto ciò che conta è: quanti su questo blog e nel mondo hanno intenzione di spendere 800 euro su un prototipo commerciale htc entro 12 mesi?

Diobrando_21

Lo so perfettamente...infatti mi aspettavo qualcosa di più da questa generazione....c'ho non toglie che la tecnologia c'è ed è buona...tocca aspettare per avere un rapporto qualità/prezzo più giusto...

Diobrando_21

Infatti mi sembrava strano...sorry :P

al404

Guarda che non te lo regalano sono 800€ quando uscirà il vive 2 non ti fanno una permuta con il primo prototipo che ti hanno venduto.

al404

Avevo visto una recensione di uno che l'aveva ed iniziava con una specie di disclaimer del tipo "...è l'esperienza che conta non la qualità..."

Mi ha ricordato molto quelli che difendevano la risoluzione della WII

La differenza però è che la realtà virtuale è basata su quello che vedi e sul fatto che il visore ti illude di essere altrove, è un po' come vedere i trucchi di un mago maldestro e dire che è l'idea quello che conta.

Schumi

Ero ironico

Diobrando_21

Ma che vai dicendo? Il vive è mostruoso....bisogna saper essere obbiettivi. L'effetto immersione è fantastico ed è quello che conta per capire le potenzialità della tecnologia. Poi ha i sui difetti che sono risoluzione bassa e campo di visione da aumentare. Tutto risolvibile con l'evolversi degli schermi. Non diciamo fesserie.

Vive

in realtà non è mai stato cosi, è solo una diceria che va in giro tra i fans valve: gli stessi dicevano che nel giro di pochi mesi sarebbero usciti altri VR con SteamVR e ad oggi il nulla totale; i programmi per incentivare gli indie devs a creare titoli per Vive sono di HTC, la collaborazione per Windows Holographic su Vive è tra Microsoft e HTC (e non Valve),...

Come spiegarono gli stessi devs più e più volte anche lo sviluppo fu un 50 e 50 tra Valve e HTC visto che le due sedi americane erano a pochi passi.

Maurizio Mugelli

si notano un po' i pixel (effetto zanzariera) ma e' comunque ottima per l'attuale generazione.

Schumi

non avendola provata non parlerei al posto tuo

manu1234

Beh, la realtà virtuale di vive è ottima non fa schifo, ma 100 volte meglio la aumentata di Microsoft

Schumi

la realtà virtuale del Vive fa schif0, evviva la realtà aumentata di Microsoft.
(Cit.: il commentatore medio ign0rante di hdblog)

Maurizio Mugelli

continua a fare tutto valve, htc si limita a produrre

Vive

HTC sempre più coinvolta nel futuro di Vive comunque, al contrario di quanto si diceva in principio "fa tutto Valve"

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