03 Settembre 2015
HTC ha confermato nel mese di agosto il provvedimento volto a ridurre del 15% il personale, parte di un più ampio progetto di riorganizzazione delle strutture aziendali e di contenimento dei costi. I posti di lavoro in meno sarebbero - ma si tratta di stime non confermate - circa 2300.
Nelle scorse ore il sito Focus Taiwan ha contribuito a tratteggiare il quadro dei licenziamenti in arrivo, riportando le informazioni provenienti dai media taiwanesei. Stando a quanto riportato dalla fonte, HTC taglierà, a partire da fine ottobre, 400 posti di lavoro nello stabilimento di Taoyuan e 200 in quello di Xiandian, presso New Taipei Citiy.
Il report, benché non confermato in via ufficiale da HTC, è sufficientemente attendibile, visto che le fonti originali sono rappresentate dalle amministrazioni dei due comuni taiwanesi di Taoyuan e New Taipei, alle quali HTC ha sottoposto i piani di riduzione del personale. Per contestualizzare correttamente la portata dei licenziamenti citati, si precisa che lo stabilimento di Taoyuan occupa complessivamente 9,000 lavoratori mentre quello di Xiandian 2,912.
Anche se alcuni siti hanno interpretato la cifra dei 600 posti di lavoro in meno non compresa nei precedenti tagli al personale, è corretto evidenziare che il report di Focus Taiwan non lo precisa e che HTC si è limitata a commentare la notizia ribadendo quanto affermato ad agosto: 15% della forza lavoro in meno, senza scendere nel dettaglio dei numeri esatti.
Per completare il quadro, Focus Taiwan cita alcune informazioni provenienti dal mercato cinese, suggerendo che il numero complessivo di posti di lavoro in meno potrebbe essere ancor più elevato rispetto ai dati comunicati da HTC. Nello specifico, aggiunge la fonte, circa 500-600 dipendenti avrebbero già lasciato lo stabilimento di HTC situato a Shanghai, dopo che la produzione è stata sospesa per circa un mese.
Commenti
Ottimizzazione dei costi e processi di produzione vuol dire questo, si eliminano i settori superflui.
Lo so, ma vaglielo tu a dire..
meglio ridurre lo stipendio e non chiudere, che chiudere
*gli sbagli ... forza, paga!
Vero, ma i dirigenti mica vogliono ridursi lo stipendio..
Vabbè ormai è come picchiare un cavallo morto,si sa che HTC va male,la notizia vera sarà quando comincerà ad andare bene.
è molto triste leggere che 600 famiglie nn avranno un introito per scelte di 4 c@glioni di dirigenti.
Giusto così. I prezzi di HTC sino esorbitanti e a differenza di SAMSUNG sono restii a offerte o a riduzione di prezzo. La saturazione che ha raggiunto il mercato mobile è talmente vasto che solo Apple ha dei fan boy che fanno pazzie
E quanti ne arriveranno ancora di licenziamenti....
La vedo grigia.. acquisizione unica via di uscita... staremo a vedere..
troppe scelte sbagliate, non si può mettere un m9+ a 800€ con quell'hw ad esempio(e così via).
i sbagli si pagano...
Utopia in progress...
Colpa di HTC... Fa telefoni miseri senza innovazione
dovrebbero (s)venderla a chi sa gestire una compagnia che produce telefoni.
Dovrebbero ridursi gli alti compensi e non far perdere il lavoro alla gente comune, in fondo è colpa della dirigenza se HTC va male, non certo dell'operaio comune.