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HTC: nuove opportunità nel mercato giapponese dei SIM-Free

31 Agosto 2015 4

HTC è costantemente alla ricerca di nuove opportunità di business per cercare di migliorare i risultati ottenuti con l'attività del commercio di smartphone. Una è offerta dalle dinamiche interne al mercato giapponese, uno dei più importanti a livello mondiale, che, solo recentemente si è aperto alla distribuzione di smartphone e tablet SIM-Free.

Sino al mese di maggio 2015, infatti, i tre principali operatori nipponici, NTT DoCoMo, KDDi e SoftBank, non consentivano alla propria clientela di utilizzare una SIM differente su smartphone e tablet. A partire da maggio, tali vincoli sono venuti meno ed il mercato dei dispositivi SIM-Free ha iniziato conseguentemente ad espandersi, offrendo nuove opportunità ai produttori e alla clientela (che anche prima della scadenza contrattuale con l'operatore può sottoscrivere piani differenti).

Le prospettive di crescita dello specifico segmento di mercato in Giappone sono buone - come sottolinea il Presidente di HTC Nord Asia, Jack Tong - con una crescita stimata dall'attuale milione di dispositivi SIM-Free ai 10 milioni di unità nei prossimi 5-10 anni. Partendo da tali premesse, arriva l'ulteriore dichiarazione di Tong che aggiunge, con riferimento al mercato giapponese:

HTC giocherà certamente un ruolo chiave nel mercato dei SIM-Free e i risultati possono essere attesi a breve

Il mercato giapopnese dei SIM free è attualmente strutturato in tre fasce di prezzo: oltre i 415 dollari, tra 208 e 249 dollari e, da ultimo, inferiore ai 166 dollari. HTC prevede di coprire ciascuna delle tre fasce con i propri smartphone.

La notizia ha una valenza strettamente ''asiacentrica'', ma sapere che HTC si sta muovendo su più fronti per migliorare i risultati della divisione smartphone dovrebbe rassicurare in parte anche l'utenza europea che ha seguito l'andamento dei risultati finanziari di HTC negli ultimi trimestri. La volontà di reagire c'è stata e continua ad esserci.


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Commenti

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StriderWhite

Preferisco il servizio "MASSAGGIAMI"...

TheSolid27

TheSolid27:
Ho provato a mandarti un messaggio alle 15:11 del 31/08/15.
Informazione gratuita del servizio MESSAGGIAMI di Vodafone.

Fabu

C'è da precisare che alcuni operatori (softbank) permettono lo sblocco del telefono solo sui modelli messi in listino dopo maggio 2015, quindi se si compra un Xperia Z3 adesso, ad esempio, non si può usufruire di tale servizio. Inoltre bisogna essere almeno al 7 mese di contratto per poter sbloccare il telefono. Sicuramente è meglio di prima, ma siamo ancora lontani dal mercato Europeo. HTC si sta muovendo tardi, Alcuni operatori virtuali vendono già gli Zenfone di Asus e gli Honor con discreto successo e soprattutto a prezzi concorrenziali. Spero solo che tutto ciò aiuti finalmente lo sbarco di WP anche qui in Giappone.

MartinTech

Il discorso è che sulle obsolete sim c'è un grosso business per gli operatori italiani, pertanto non permetterebbero mai di associare il loro servizio alla sim di un altro, oppure di adottare la sim universale come la propose Apple, in cui si ha sempre una sim nel telefono e l'operatore di turno la "gestisce", senza far spendere al cliente 10 euro ogni volta che si cambia gestore...Fa piacere vedere che in altre parti del mondo gli operatori non sono così attaccati perfino ai centesimi (servizio "ti ho cercato" e compagnia bella..).

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