RE Camera, ovvero la prima fotocamera compatta prodotta e commercializzata da HTC rappresenta una scommessa per l'azienda taiwanese, impegnata a diversificare l'offerta di 'dispositivi mobili', ampliandola oltre i confini dei tradizionali smartphone. La distribuzione è avvenuta su vasta scala solo all'inizio di dicembre, ma è già tempo per stilare i primi bilanci. Utili, a tal fine, le recenti dichiarazioni di Jack Tong, Presidente di HTC Nord Asia che stima in 20.000 unità il numero delle RE Camera vendute entro fine anno (si tratta, quindi, di proiezioni e non di dati definitivi).

Il mercato di riferimento di tale cifra, al momento, è controverso alla luce di quanto riportato da due fonti che hanno fatto rimbalzare in rete la notizia nei giorni scorsi. Da un lato il rapporto di Digitimes, che non contiene alcun riferimento ad uno specifico mercato e lascia intendere, quindi, una cifra rapportata su base mondiale. Dall'altro, quello di Focus Taiwan che afferma:

Egli (Jack Tong, ndr.) ha previsto che le vendite a Taiwan potrebbero raggiungere le 20.000 unità entro fine anno

Come si può intuire, la differenza tra i report di Digitimes e di Focus Taiwan non è da poco, visto che, abbracciando la visione di quest'ultima fonte, le vendite su base mondiale potrebbero essere molto superiori alle 20.000 unità. Al di là dei numeri, i commenti del dirigente di HTC sull'avvio della distribuzione della RE Camera sono stati positivi, quanto meno in relazione al mercato asiatico. Nel mese di gennaio sarà possibile stilare rapporti più dettagliati alla luce delle vendite effettive.